Si sviluppa attorno al vecchio porticciolo e si caratterizza per la presenza di eleganti case e palazzi con palle di cannone fissate sulle loro facciate, quali simbolo del bombardamento subito nel 1866.
È esattamente a Gargnano che, nel XIII secolo, i frati francescani sperimentarono la prima struttura di limonaia, ereggendo una serra per proteggere le delicate piante di agrumi dal rigido inverno.
Ancora oggi è possibile visitare questi luoghi di interesse e altre chicche.
Si sviluppa attorno al vecchio porticciolo e si caratterizza per la presenza di eleganti case e palazzi con palle di cannone fissate sulle loro facciate, quali simbolo del bombardamento subito nel 1866.
La più antica è La Malora che oggi produce liquori, gustose marmellate e mostarde, acquistabili durante una visita. Da non perdere sono anche le limonaie Trevisani e Gandossi.
Un gioiello dell’Ottocento, dapprima dimora della famiglia Feltrinelli, in seguito residenza della segreteria di Mussolini e oggi hotel extralusso per ospiti facoltosi.
Questa storica abitazione del 1700, sita nella frazione di Bogliaco, fu voluta dai conti Bettoni ed è tutt’ora la residenza dei discendenti della famiglia. Inoltre, ospita visite ed eventi.
L’entroterra tra Gargnano e Toscolano ricorda a tratti il paesaggio toscano per le colline punteggiate da borghi, chiesette e casali, i poggi contornati da cipressi e gli uliveti bordeggiati da siepi di alloro.